Gabbietta Scalvini da introduzione (brevettata)

Questa gabbietta, pur mantenendo una dimensione ridotta che le permette di essere inserita tra i longheroni dei favi è stata progettata per avere il massimo delle accettazioni. Come tutti gli apicoltori sanno, inserire una regina in un alveare può avere molte incognite.
Ma contando che la maggior parte degli apicoltori dovrebbe essere a conoscenza delle cose più importanti: richiamo da parte delle api, mancanza di celle reali, assenza di regine vergini o api fucaiole.

Voglio parlare solo dei problemi collegati alle gabbiette.

Le gabbiette che hanno l’accettazione più alta sono quelle con due entrate, dove l’entrata con meno candito e l’apertura di mm.4,2 viene liberata dopo poche ore, permettendo alle api di entrare e uscire favorendo la diffusione di feromone. Mentre la liberazione della regina avverrà quando sarà consumato il candito della seconda entrata. Il tempo sarà determinato dalla quantità di candito e della consistenza.
La consistenza del candito è molto importante, un candito morbido o molto umido una volta inserito nell’alveare dove c’è una temperatura superiore a 35 gradi colerà, abbassando drasticamente i tempi di liberazione e rendendo inutile il vantaggio delle due entrate.

Io consiglio di fare il candito in questo modo: in una ciotola impastare miele e zucchero a velo (meglio se non industriale ma macinato da noi) alla fine mettere la ciotola sul gas e farla riscaldare un poco e poi aggiungere ancora un po’ di zucchero a velo e rimpastare. Questo lo renderà stabile anche nell’alveare.
Per conservarlo io lo metto in un piccolo sacchetto di plastica per alimenti e lo chiudo con un laccetto dopo aver fatto uscire tutta l’aria, questo gli farà assorbire meno umidità e rimarrà più asciutto.

Questa gabbietta, pur avendo all’esterno una sola entrata funziona come una a due entrate ma con un corridoio per il candito più lungo. Dopo circa un giorno le api liberano il passaggio da mm 4,2 e dopo altri due giorni o più viene liberata la regina (totale tre giorni).

In questa gabbietta la regina viene liberata da uno a due giorni dopo che nelle altre gabbiette e questo serve nelle accettazioni a rischio, mentre nelle accettazioni più sicure si può mettere meno candito.
NELLE ACCETTAZIONI DIFFICILI: famiglie FUCAIOLE oppure orfane da tempo, consiglio di usare REGINE A FINE CORSO. Fate in questo modo: la regina nuova inseritela in una famiglia normale ma con regina vecchia, la quale invece di sopprimerla userete per inserire nella famiglia critica. Ricordatevi di sostituirla a famiglia normalizzata (dopo un paio di cicli di covata).


COME SI USA

METTERE IL CANDITO NEL CORRIDOIO APPOSITO, (RIDUCENDOLO IN CASO DI NUCLEI DEB0LI) E UN POCO ALLA FINE SCHIACCIANDOLO A FILO DELLE DUE STRISCIE (ESSENDO CALPESTATO DALLA REGINA E MANGIATO DALLE API CHE ENTRANO ED ESCONO AUMENTA LA DIFFUSIONE DI FEROMONE).

INSERIRE LA REGINA ACCOMPAGNATA DA TRE O QUATTRO API.
NEI CASI DIFFICILI USARE REGINE A FINE CARRIERA.

POZIZIONARE LA GABBIETTA FRA DUE LONGHERONI IN POZIZIONE CENTRALE CON L’ANELLO IN ALTO, QUESTO PERCHE’ NEL CASO IL CANDITO COLASSE NON VADA SULLA REGINA.

CONTROLLARE L’ACCETTAZIONE REGINA DOPO UNA SETTIMANA O PIU'.